Silvia Favaretto ci regala una splendida favola allegorica sul senso della vita.
Tra gli abitanti del bosco si contrappongono un uccellino saggio, che ha raggiunto una consapevolezza profonda e accetta ogni stagione ed età, senza rimpianti e cogliendo ciò che di bello ogni giorno può donare, e gli altri animali del bosco, preoccupati ed insoddisfatti, alla ricerca di ciò che non possiedono e timorosi di ciò che non conoscono.
Con la delicatezza di chi sa parlare al cuore, la favola ci offre una morale estremamente attuale, spingendoci ad una riflessione profonda.