Caterina è una bambina tanto deliziosa quanto curiosa. Una mattina di primavera, la nonna Bianca Maria invita Caterina ad andare al museo dell'arte. "L'arte insegna la storia degli uomini" spiega la nonna, "è importante per conoscere il pensiero e le loro azioni". La galleria è piena di quadri, di pensieri svelati, simbolici o magicamente sognati. Caterina rimane stupefatta anche se non sembra capire subito ciò che la nonna le dice. Finchè si ferma davanti a un dipinto che cattura la sua attenzione. L'avvolge inspiegabilmente in un profumo di fiori, di erbe aromatiche e di polvere da sparo.