Il trentenne Joe Nakamura,
nella vita sa fare una cosa sola: combattere.
Che
sia sul ring oppure fuori del ring, non ha importanza. La vita, per
lui è, da sempre, una lotta senza esclusione di colpi.
Manda
avanti una palestra di pugilato insieme al suo vecchio allenatore e,
nonostante il suo indomito spirito guerriero, si sforza di condurre
un’esistenza tranquilla con la sua ragazza e suo figlio.
A
un certo punto, però, decide di mettere la sua forza, il suo
coraggio e la sua rabbia, al servizio degli ultimi, dei dimenticati:
gli animali.
Dopo
aver salvato un giovane pitbull dai combattimenti clandestini, entra
a far parte di un gruppo di animalisti che lo coinvolge in
liberazioni e salvataggi, ma anche in spedizioni punitive ai danni di
chi perpetra violenze inaudite su chi non può difendersi.
Tra
i ragazzi del gruppo si instaura un legame forte, profondo, di
fratellanza, ma quando il capo, Ken Yoshida, propone di andare in
Vietnam ad aiutare alcuni attivisti impegnati nella liberazione degli
orsi della luna, sfruttati e torturati per l’estrazione della loro
bile, Joe si trova costretto a rifiutare. Ha un bambino piccolo, la
missione è impegnativa e pericolosa e il ragazzo non si sente di
rischiare.
Le
fattorie della bile, in Vietnam sono state dichiarate illegali nel
1992 e molti animali sono già stati liberati. Tuttavia, nel folto
della foresta, qualcuno di questi orrendi lager esiste ancora e gli
allevatori estraggono la bile d’orso per venderla ai trafficanti.
Un
evento imprevisto e doloroso sconvolgerà i piani di Joe e lo indurrà
a partire insieme ai suoi compagni di lotta.