Questa seconda raccolta di fiabe, vede ancora protagonista
il nostro Ascott, cane pastore delle Shetland, ed è idealmente dedicata a chi è
ancora capace di sorprendersi dei grandi spettacoli che sa fornirci la natura.
Come per esempio Ailehlefth, la fatina che porta il gelo o ancora l’Aurora
boreale. Il comune denominatore delle fiabe sarà il rispetto e la difesa della
natura. Per ogni fiaba c’è un disegno ad acquarello che ho realizzato
appositamente. Il progresso, rappresentato dalla ferrovia, sta arrivando anche
nella piccola contea della Highlands scozzesi, ma ancora una volta saranno gli
animali delle fattorie, guidati da Ascott, e le creature fatate che popolano i
boschi, a far comprendere agli uomini il valore e la bellezza di quelle terre,
da preservare per lasciarle in eredità alle generazioni future. Potrete
apprezzare, cari lettori, una volta di più, l’altruismo che non soltanto
Ascott, ma anche la sua amica fatina Affinffgaleh, avranno nei confronti di chi
si troverà in difficoltà, come la piccola Faife. Ma la generosità di Ascott e
dei suoi padroni sarà rivolta anche alla volpe Cheryll. Ascott, inoltre,
conoscerà altre creature fantastiche che popolano i boschi, come il goblin.
Desidero terminare questo riassunto dicendovi alcune parole per l’ultimo
scritto del libro: anziché a una fiaba, ho pensato a un racconto, diviso in due
parti (in questo libro potrete leggere il primo), che porterà Ascott e i suoi
padroni alla grande Fiera di Londra. Ma non sarà facile arrivarci, e
succederanno molte cose nella contea prima che ciò si avveri. E quale premio
più grande potrà ricevere il cagnolino se non l’amore dei suoi padroni, John e
sua moglie Marie Rose? Ma anche la sincera amicizia degli animali della
fattoria, di quelli selvatici e delle creature fantastiche che popolano i
boschi. Vi auguro di compiere un felice viaggio in questo mondo fantastico,
dove contano le cose semplici e genuine, di cui la nostra società ha tanto
bisogno.